Il Disegno di Legge in materia sicurezza promosso dal Governo, dove per un qualche oscuro motivo voluto dal segretario della Lega Salvini rientra anche la materia "Canapa industriale", per mancanca di coperture economiche, probabilmente non previste dai promotori, torna dal Senato alla Camera per una nuova approvazione degli emendamenti.
L'ennesimo autogol del Governo Meloni. Infatti, nel pomeriggio del 26 marzo le Commissioni riunite I° e II° hanno concluso l'esame, avviato il 1° ottobre scorso, del disegno di legge n. 1236 che reca disposizioni in materia di sicurezza pubblica.
La commissione Bilancio a Palazzo Madama, in particolare, ha sollevato alcune criticità in ordine alle coperture finanziarie di sei articoli, ovvero il 5, il 17, il 21, 22, 23, 36 (il ddl, complessivamente, ne prevede 38), con stanziamenti previsti a decorrere dal 2024, che tuttavia dovranno decorrere dal 2025.
L'errore impone la modifica del testo, in tal modo allungando ulteriormente la tempistica del venire alla luce. L'approvazione alla Camera, con modifiche rispetto al testo dei Ministri proponenti, risale al 18 settembre scorso.
Si presenta quindi la possibilità per le opposizioni di inserire nuovi emendamenti all'attuale disegno di Legge.