La Hemp Body Car di Henry Ford

La Hemp Body Car di Henry Ford

La Hemp Body Car di Ford

«Perché consumare foreste che hanno impiegato secoli per crescere e miniere che hanno avuto bisogno di intere ere geologiche per stabilirsi, se possiamo ottenere l'equivalente delle foreste e dei prodotti minerari dall'annuale crescita dei campi di canapa?» (Henry Ford).


Potrà mai essere progettata in futuro un’automobile eco-sostenibile?


Non sappiamo se nel prossimo futuro il mercato si aprirà a scelte di questo tipo ma sappiamo con certezza che nel 1941 al Dearborn Days festival in Michigan (USA), Henry Ford, costruttore automobilistico, presentò al mondo intero la Hemp Body Car, un’auto interamente realizzata con un materiale plastico ottenuto dai semi di soia e di canapa, e alimentata a etanolo di canapa ( il carburante veniva raffinato dai semi della pianta).

La vettura, essendo costruita interamente in plastica di canapa, era molto più leggera delle auto dell’epoca costruite in metallo. Al tempo stesso era molto resistente. Durante la presentazione lo stesso H. Ford, per dimostrare ai giornalisti l’elasticità e la resistenza del telaio, colpì ripetutamente con una mazza il retro della vettura che non ne rimase minimamente ammaccata.

Il prototipo della Hemp Body Car o Ford Cannabis fu ultimato nel 1937 dopo circa dodici anni di lavorazione successivi alla progettazione. La mission di Ford era quella di creare una vettura che uscisse dalla terra e dalle sue risorse vegetali cercando di ridurre al minimo l’impatto inquinante.

Con l’entrata degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, la produzione interna e mondiale di automobili si ridusse drasticamente.

La morte di Henry Ford nel 1947, la successiva campagna mediatica contro la Cannabis, le leggi proibizioniste sulla coltivazione della pianta di canapa e la concorrenza con l'industria Petrolchimica, hanno fatto sì che la Ford Cannabis venisse accantonata definitivamente in un angolo.

Adesso chiudiamo gli occhi e immaginiamo che cosa sarebbe potuto essere e non è stato.

Torna al blog